Page 45 - BOLLETTINO 2024
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Le “missioni”                     pos sono, a vol te senza dire nul -
          per prelevare e                   la, guidandoti e assi cu randosi
          consegnare materiale              che tu abbia trovato ciò che
          biologico per i                   cerchi.
                                            Farsi aiutare è l’esperienza
          trapianti                         più bella di tutte. Smettendo
                                            di cercare di dimostrarsi forti,          di Claudio
            fronti delle persone, delle loro  bravi e autonomi, si impara a
          culture e del loro modo di af -   met tersi nelle mani di quel -      Un primo contatto, una “visita”
          fron tare la vita. I nostri spo sta -  l’energia positiva che è visibile  a Firenze (sede di questa Asso -
          menti sono guidati da consigli    solo quando dedichi a te stesso   ciazione), un breve corso di ad -
          e autentici inviti che riceviamo  il tempo e lo spazio per vederla.  de stramento seguito da una pro -
          sulla strada.                                                         va pratica “sul campo” con un vo -
          In queste esperienze sempre                                         lontario più an ziano… e, da al -
          diverse e a volte contrastanti,   IN GIRO PER IL MONDO                lora, sono ormai passati sei an -
          la vera arte è quella di es se -  PER AIUTARE                       ni, tanti viaggi: fino ad og gi so -


          re umili, di ascoltare e di fi -  CHI È MALATO                      no stati 87... Li chia ma no “mis -
            dar si degli altri. Non sempre                                    sioni”, in giro per il mon do a
          è facile adattarsi, non sempre è  A     rrivato “al tempo della     recuperare e trasferire ciò che
          facile capire.                          pensione”  ho  pensato      un donatore, con gran de altrui -


          Per ora mi sono accorta di co -         che il miglior modo per     smo, mette a dispo si zione di sé
          me gli incontri più veri e ar ric -  sentirsi ancora parte della so -  a favore di un am malato che

          chenti li abbia vissuti mettendo  cietà, ancora “vivi”, era quello  vede, in questo mo do, l’unica


          da parte atteg gia menti con trol -  di impegnare il proprio tempo  possibilità di uscire con suc ces -
          lanti e pro grammazioni sul fu -  “dandone un senso”... magari      so da un male per altri versi in -


            tu ro. Sono legati infatti al vi ve -  dedicandolo a chi poteva aver  cu rabile.

            re il mo mento presente, al     bisogno di un aiuto.              Un impegno che nel tempo mi
          guardare negli occhi la gen -     E, quasi per caso, navigando      ha portato a conoscere tante
            te che, come te, è curiosa di   “in quella rete” in cui si può    realtà diverse ma, soprattutto, a
          co no scere qualcosa di nuovo     trovare di tutto, sono incappato  “penetrare” il mondo della sof -

          e di verso, senza paura, solo     in una pagina che proponeva       ferenza, quel mondo ignoto si -
          con la voglia di condividere il   l’adesione ad una Associazione    no al momento in cui non si è
          pro prio piccolo mondo. Sono      di volontariato, il Nucleo Ope -  direttamente coinvolti e a com -


          legati al parlare con gesti e sor -  ra tivo Protezione Civile (NOPC),  prendere come chiunque, an -
          risi, al donare quello che si pos -  che si occupa del trasferimento  che uno come me, del tutto
          siede, anche se poco, perché      di materiale biologico, in par -  privo di conoscenze mediche,
          l’o spi talità è di vina. Sono legati  ticolare midollo e cellule sta -  possa “fare la sua parte” per fa -

          a quelle per sone che vedendoti   minali, necessario per l’effet -  re qualcosa per un prossimo
          in difficoltà ti aiutano come       tuazione di trapianti.          che non si conosce e non si co -
                                                                              noscerà mai, ma che attende di
                                                                              essere aiutato per continuare a
                                                                              vivere.
                                                                              Un impegno che mi ha dato e
                                                                              continua a darmi molto e che
                                                                              mi auguro di poter continuare
                                                                              a sostenere nel tempo. E così
                                                                              una, due o tre volte ogni mese
                                                                              “mi metto in viaggio”, im pe -
                                                                                gnato in una nuova avvincente
                                                                              avventura!


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