Page 32 - BOLLETTINO 2024
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di Marco
                                                                                       ed Emanuele














             CHE FATICA LA VITA               Aggiornamenti da                  Penso “Signore guar daci e aiu -
             DA PARROCO                       don Emanuele a sei                tami a portare a te le persone.”
             (O FORSE NO?!)                   mesi dall’inizio                  Momento più faticoso di questi

             C    ome stai?                   del nuovo incarico                primi mesi?
                                              come parroco
                                                                                Fortunatamente nessun mo -
                  Mol to bene. Sono in otti -
                  ma for ma e sono con ten -  nel triverese                     men to tragico, ma tre un po’
             to di come sta andando la vita                                     più impegnativi. Faticoso il pri -
             da parroco e quella fraterna in  bella collaborazione con il co -  mo campeggio con i ragazzi
             casa con don Claudio Maggia        mune. E poi in questi mesi ho   per ché è stato tosto entrare in
             (il sacerdote anziano che vive   celebrato tantissimi funerali,    sintonia con loro. Direi che è

             con don Ema nuele).              che sono stati spesso preziose    stata una fatica preziosa, per
             Certo rispetto a san Paolo qui   op portunità di incontro.         cui ringrazio. Poi ho dovuto ce -
             un po’ di cose cambiano. Per                                       lebrare il funerale di un signore
             capirci con sei parrocchie tem -  È faticoso l’aumento di respon -  cinquantenne mancato all’im -
             pi (e spazi!) sono da calibrare  sa bilità?                        prov viso. È stato duro emo ti va -
             diversamente. Direi che… “so -   Non direi. Lo vivo con serenità   mente e impegnativo stare vici -
             no un parroco felice” (cit. don  e lo lego con la preghiera.         no alla famiglia.
             Carlo Gariazzo).                 Certo, con tutte le strutture di  Infine ho faticato un po’ nel
                                              sei parrocchie le grane non       me se di gennaio. Si sono inca -
             Primi 6 mesi di vita da parroco.  man cano, ma su questo spe ri -  sellate tante cose e tante corse.
             Cos’è cambiato rispetto a pri -  mento tanta collaborazione an -   Dovevo andare a fare un so -
             ma?                              zi direi addirittura corre spon -  pral luogo a Bologna per il pel -
             Sicuramente devo fare atten -    sabilità.                         legrinaggio diocesano dei ra -
             zio ne a come organizzo i tempi  Insomma vivo con serenità e       gaz zi ed ero tentato di ri nun -
             e le energie. Adesso, qui, le co -  cer co di mettere tutto tutto    ciare.  Poi  ho  pensato  che
               se vanno un po’ messe in moto,  nel le mani del Signore.         stac care un po’ poteva fare
             fatte partire e accompagnate.                                      solo be ne, sono andato e… è
             Mi accorgo che rispetto all’e -  Come va con la preghiera?         tornata la luce.
             spe rienza da viceparroco sono   Come dicevo per me si lega
             più attivo sul gruppo carità,    tan to con la responsabilità.     E quello più gioioso?
             nell’ambito del quale è prezioso  Prego sempre per le co mu -      Una bellissima cena insieme a
             supportare incontro e unità tra  nità che mi sono affidate, so -   don Claudio e ai ragazzi del l’O -
             i volontari e sperimentare una     prat tutto durante la messa.    perazione Mato Grosso che


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